Dal 1971 rispondo a chi mi chiama Vincenzo Bisogno. Dal 2006 rispondo anche a chi mi chiama '' architetto''.
Sparpagliando qua e là ciò che ritaglio nello spazio,lasciando li,per l'occhio di chi sa trovare, sperimentando soluzioni inedite,credendo nel dialogo costante tra architettura e design,cerco di fornire un'identità dello spazio non più geometrico,ma disegnato dai comportamenti dei materiali,dove ogni elemento può contribuire a liberarsi nella sua forma ''plastica statica''.
All'interno di un percorso progettuale seguo tutte le fasi di sviluppo, dall'elaborazione e realizzazione di uno spazio,dal concept design alla realizzazione di prototipi.
Ogni progetto m'incoraggia a costruire un nuovo modo di comprendere ed è un incentivo ad immaginare il mio ''io''.
